C’è un filo rosso che attraversa le Prealpi Vicentine: è la memoria della Prima Guerra Mondiale, impressa nei paesaggi, nei sentieri, nei Sacrari che ne custodiscono il ricordo. Su questo filo nasce AVGG – Alta Via della Grande Guerra, un progetto promosso dalla Provincia di Vicenza, con il sostegno di BIM Bacchiglione e lo sviluppo curato da ALDA+, con un obiettivo chiaro: trasformare la storia in motore per il territorio, e unire i Quattro Sacrari della Grande Guerrain un percorso escursionistico che parli di memoria, natura e rinascita.
Ma AVGG non è solo cammino e racconto del passato. È anche visione per il futuro. Per rafforzare il progetto dal punto di vista economico e turistico, nel 2024 ALDA+ ha colto l’occasione di un bando regionale (Regione Veneto Azione 1.3.9 “Creazione, sviluppo e consolidamento di club di prodotto nella forma di reti di imprese per favorirne il riposizionamento competitivo”) per creare una vera e propria rete d’impresa tra chi vive e lavora sul territorio: albergatori, ristoratori, guide, produttori locali.
Tutto è partito da un’indagine sul campo, seguita da incontri pubblici nei Comuni attraversati dal tracciato, realizzati in collaborazione con le Unioni Montane Alto Astico e Posina, Pasubio Piccole Dolomiti e Spettabile Reggenza dei Sette Comuni. Serate partecipate, dove si è parlato di opportunità concrete per le imprese locali, e di come fare rete possa diventare un vantaggio competitivo reale.
Dodici realtà imprenditoriali hanno deciso di crederci. Insieme hanno costruito un percorso di coprogettazione che ha portato alla nascita di una vera Carta dei Servizi, un Piano Finanziario condiviso e un Disciplinare del Club di Prodotto.
Il passo decisivo è arrivato l’11 aprile 2024, con la firma del contratto di rete davanti al notaio: un gesto simbolico e concreto al tempo stesso, che segna l’impegno comune verso una nuova visione di sviluppo locale.
ALDA+, capofila di questo progetto turistico, ha presentato ufficialmente la candidatura al bando il 17 giugno 2024. Ora non resta che attendere l’esito della valutazione.
La speranza? Trasformare AVGG in una leva di rilancio turistico, economico e culturale per le Prealpi Vicentine. Un cammino che non è solo fisico, ma anche collettivo. E che, passo dopo passo, guarda lontano.